DESCRIZIONE del PROGETTO   

Il progetto “La solidarietà non va in vacanza si propone di dare la possibilità al maggior numero possibile di bambini provenienti da famiglie a basso reddito di partecipare, durante l’estate 2017, ai diversi centri estivo organizzati dall’AVES in collaborazione con alcuni Oratori e Parrocchie della periferia di Roma.

I dati riguardanti l’anno fiscale 2013 forniti da Agenzia delle Entrate e Roma Capitale, riportano che nella zona est di Roma (Municipi V, VI, e VII) si concentrano i Municipi nei quali, insieme al Municipio X, risiede il maggior numero di “famiglie con minori” con un reddito inferiore ai 25.000 € l’anno. La crisi economica in Italia ha portato nell’ultimo decennio ad un notevole aumento delle famiglie in condizioni di povertà assoluta. Secondo gli ultimi dati Istat, il 23,4% delle famiglie italiane vive una situazione di disagio economico e il 50,4% di queste non può permettersi nemmeno una settimana di ferie lontano da casa: nello specifico, il 59,8% è una famiglia composta da un solo genitore e un figlio minore ed il 44,7% è una famiglia composta da due genitori con almeno un figlio minore. In Italia quasi un minore su 3 è a rischio povertà ed esclusione sociale, un bambino su 20 non possiede giochi a casa o da usare all’aria aperta e più di uno su 10 non può permettersi di praticare sport o frequentare corsi extrascolastici. La povertà materiale, di fatto, comporta, per i bambini che versano in queste condizioni, il rischio di esclusione sociale: l’impossibilità di svolgere attività sportive e ricreative con i compagni, limitando la socializzazione e favorendo l’emarginazione.

Pertanto l’AVES promuovendo questo progetto intende offrire a famiglie indigenti, selezionate in base all’ISEE o alla segnalazione dei Servizi sociali o dei centri di ascolto Caritas, la possibilità di far partecipare i bambini ai centri estivi che saranno organizzati presso le strutture all’interno delle quali operano i propri volontari.

I centri estivi svolgono un ruolo sostanziale nella vita dei bambini: sono motivo di aggregazione, crescita e sviluppo delle abilità relazionali all’interno di un processo di socializzazione tra pari. Abbandonati i banchi scolastici, il periodo estivo è fondamentale nella vita poiché favorisce lo stare in gruppo al di fuori del contesto “scuola” e del contesto “classe”, dando la possibilità di maturare la propria individualità e di sviluppare le capacità necessarie per relazionarsi in maniera sana.

OBIETTIVI

L’obiettivo principale del progetto è quello di dare la possibilità ai bambini provenienti da famiglie che hanno una notevole difficoltà economica, di partecipare gratuitamente ai Centro Estivo nel periodo di giugno/luglio 2017, proponendo un planning di attività di carattere educativo, ludico e ricreativo, con l’intento di valorizzare il tempo libero e di favorire la socializzazione, la comunicazione e la solidarietà.

Obiettivi specifici:

  • contrastare l’emarginazione;
  • offrire sostegno ai genitori che lavorano nel periodo lasciato scoperto dalle scuole;
  • assicurare, anche nel corso delle vacanze estive, un intervento educativo finalizzato non solo allo svago ed al divertimento, ma anche all'acquisizione di competenze ed abilità sociali;
  • garantire occasione di incontro con altri coetanei, possibilità di svolgere attività in gruppo e di potenziare le proprie capacità relazionali e di socializzazione attraverso il gioco, non fine a se stesso ma utilizzato come strumento di conoscenza e veicolo per l'acquisizione di valori quali la solidarietà e la cooperazione;
  • favorire l’inclusione avvicinando bambini provenienti da contesti sociali diversi, portatori di esigenze e di capacità differenziate.

ATTIVITÀ

Il centro estivo proposto dall’associazione Aves, prevede attività ludico ricreative vissute in un valido ambiente educativo volto a favorire la socializzazione.

Il GIOCO sarà l’attività principale, in tutte le sue forme (simbolico, cooperativo, individuale o di finzione). Esso assume una valenza educativa determinante: che sia libero, strutturato, individuale, di gruppo, aiuta la crescita del fanciullo, in quanto permette di conoscere, esplorare, fare, sperimentare, reinventare, vivere liberamente sentimenti ed emozioni.

Attraverso i LABORATORI CREATIVI i ragazzi realizzeranno manufatti con la pasta di sale, con il legno, disegni con diverse tipologie di colore (tempere, pennarelli, pastelli).

Verrà dedicato spazio ad ATTIVITA’ SPORTIVE tramite l’organizzazione di mini tornei di calcio e pallavolo.

Inoltre i ragazzi prenderanno parte a un LABORATORIO DI TEATRO che andrà dallo studio ludico-pratico di giochi teatrali, improvvisazioni, momenti di attività manuali, per arrivare alla costruzione e realizzazione di uno spettacolo che andrà in scena al termine del centro estivo.

DESTINATARI E LOCALIZZAZIONE

Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie provenienti da nuclei familiari che vertono in difficoltà economiche segnalati dai Servizi sociali o dai Centri d’ascolto Caritas e, ove necessario, selezionati in base all’ISEE.

Verrà data priorità alle famiglie composte da un solo genitore e a quelle composte da due genitori lavoratori a basso reddito.

I Centri estivi saranno promossi nella periferia di Roma Est: in particolare nelle zone di Giardinetti, Torre Angela, Tor Bella Monaca, Villaggio Breda e Villa Verde.